Se siamo ciò che cerchiamo su Google, cosa dicono di noi i trend di ricerca 2019?

Ispirazione

Google Year in Search 2019

È di nuovo quel periodo dell’anno. Il momento in cui Google pubblica il suo Year in Search, un’istantanea delle tendenze di ricerca globale e dei principali paesi.

Ci rivolgiamo a Google praticamente per quasi tutto ciò di cui abbiamo bisogno, che desideriamo e che sogniamo. Le principali categorie di ricerca riguardano notizie, persone, attori, atleti, film, canzoni, programmi TV, ecc. – con risultati dal mondo e da singoli paesi (potete dare un’occhiata qui). Ogni anno in questo periodo, Google pubblica anche un video emozionale basato proprio sui risultati di ricerca, con il meglio (e il peggio) di quello che è successo negli ultimi undici mesi e mezzo. Come facciamo a sapere che sia proprio il meglio e il peggio di ciò che abbiamo vissuto? Perché questo è ciò che abbiamo cercato su Google, e in pieno approccio data-driven, è ciò che dicono di noi i dati.

Negli ultimi anni ho sempre atteso con anticipazione l’uscita del video Year in Search. Mi sembra siano passate poche settimane da quando ho scritto del Year in Search 2018, ed invece eccomi qui a guardare ancora una volta all’anno che sta per concludersi.

Ho imparato ad usare questo appuntamento annuale con il video di Google, come un’opportunità per riavvolgere il nastro della memoria e per volgere uno sguardo meno distratto ai momenti salienti dell’anno che sta finendo. E lo considero anche una sorta di test. Sono curiosa di vedere ciò che riconosco – perché magari è stata anche una delle mie ricerche, e ciò che mi è sfuggito totalmente.

Il mondo sta cambiando velocemente, e abbiamo la capacità di sapere cosa sta accadendo in quasi ogni suo angolo. Tutto questo a momenti può intimidire e sopraffarci o semplicemente può passare inosservato visto il bombardamento di informazioni a cui siamo sottoposti. Qui non si tratta di FOMO (fear of missing out) – della paura di perdere qualcosa di importante stando lontani dai social media. Con il video Year in Search abbiamo l’opportunità di prenderci una pausa di un paio di minuti e riflettere sull’anno che sta per chiudersi.

Micro and Macro

Immaginerete quale considerazione sto per fare. Il video – che può sembrare a tratti lontanissimo dalla nostra quotidianità – offre una visione macro di tutte le ricerche dell’anno, ma è il risultato di miliardi di micro (singole) ricerche. Siamo noi il potere dietro a tutte quelle ricerche.

Macro e micro sono solo due modi di guardare ad una stessa realtà. Micro e macro sono l’esempio perfetto per mostrare il potere che come singoli individui abbiamo di modellare e impattare la nostra realtà. Non esiste macro realtà disconnessa da singole azioni. Lo abbiamo visto quando abbiamo parlato dei cambiamenti climatici o quando abbiamo discusso del ruolo della tecnologia nella nostra vita. Come singoli individui abbiamo il potere di modellare le nostre vite e la società in cui viviamo.

Eroi e supereroi

Potete immaginare la mia faccia quando ho visto per la prima volta il video di quest’anno? Se non avete ancora avuto occasione, questo è il momento giusto! E vedrete cosa intendo!

Il video di Google si apre così. Nel corso della storia, in tempi di incertezza, il mondo è andato da sempre alla ricerca di eroi.

Ed è proprio sul concetto di eroe che si snoda tutta la narrazione. Nel 2019, le ricerche di “eroi” sono aumentate vertiginosamente stando ai dati di Google. Abbiamo cercato supereroi Marvel, supereroi della vita reale, persone con superpoteri, eroi non celebrati, eroi improbabili, sheroes, super mamme e super papà. Abbiamo cercato di capire se i supereroi possono volare e che aspetto abbiano gli eroi.

Mentre guardavo già con occhi increduli, il video ha preso un percorso familiare. “Non tutti gli eroi indossano un mantello” e “Cosa rende una persona un eroe?” Vi giuro che non ho fatto una quantità di ricerche tale da impattare l’algoritmo di Google prima di scrivere l’articolo Perché il mondo non ha bisogno di Superman ma di Shake-Uppers.

Possiamo tutti essere dei supereroi possiamo tutti essere degli Shake-Uppers

Ormai lo sapete, mi piace chiamare Shake-Uppers tutti coloro che riconoscono il bisogno di cambiare, di crescere e di evolvere. Tutti coloro che sono pronti ad abbracciare il cambiamento. Gli shake-Uppers – sono persone con superpoteri – sono coloro che agiscono, si muovono partendo dalle micro-decisioni, dai micro-momenti, dalle micro-attività della loro vita quotidiana.

Gli Shake-Uppers credono nel potere di apprendere e migliorare nel corso di tutta la loro vita. Sono persone che sposano quell’approccio orientato alla crescita di tutti coloro che sono pronti a saperne di più, a comprendere e a lavorare su se stessi – sulle loro credenze, pensieri e abitudini – per far accadere le cose e abbracciare il cambiamento. Sono curiosi di conoscere meglio se stessi e curiosi di comprendere meglio il mondo che li circonda. Stimano le esperienze, sia positive che negative, perché possono aiutarli a crescere e migliorare. Gli Shake-Uppers sono gli eroi di tutti i giorni.

Il finale del video non tradisce e può essere d’ispirazione guardando all’anno che ci aspetta.

Use your heart, your courage, and vision to fix, to heal, to empathize, to connect, because living life for something bigger than yourself is a hero’s journey. To everyone using their powers to empower others: search on.

Usa il tuo cuore, il tuo coraggio e la tua visione per riparare, guarire, entrare in empatia, connetterti, perché vivere la vita per qualcosa più grande di te è il vero viaggio di un eroe. Dedicato a tutti coloro che usano i loro poteri per rafforzare gli altri.


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