Alleniamoci a cambiare: Parte 3

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Facciamo Shake-Up del mondo che ci circonda

Vi avevo promesso una prima e una seconda puntata del mio alleniamoci a cambiare ed invece eccomi qui con una considerazione nuova di zecca che si aggiunge alla mia idea di fare shake-up del concetto tradizionale di Comfort Zone e della nostra Comfort Zone.

Di cosa parlo?

Della necessità di fare shake-up del mondo che ci circonda naturalmente. Obiettivo ambizioso sicuramente che ha a che fare con la “prospettiva” – argomento di cui vi ho parlato citando le mappe di Google. Se avete capito di cosa parlo, non è difficile intuire che il “macro” cioè il mondo che ci circonda altro non è che l’unione di tanti “micro” cioè di tanti comportamenti individuali.

Individualità

Non ho mai fatto mistero che il mio progetto – Comfort Zone Shake-Up – sia nato da un’esperienza personale e che abbia avuto, ad oggi, un taglio molto individuale – legato cioè alla sfera personale di ognuno di noi.

Il viaggio alla scoperta di noi stessi e il percorso di crescita personale per trovare il nostro WOW su cui ho fondato Comfort Zone Shake-Up, possono aiutarci a prendere o a riprendere il controllo della nostra vita e più in generale del nostro benessere.

Ormai lo sapete. Il COME di Comfort Zone Shake-Up suggerisce proprio di:

  1. Partire da noi stessi
  2. Conoscere ed espandere le nostre varie Zone di Comfort
  3. Trovare il nostro WOW

Il COME riguarda ognuno di noi. Ognuno di noi nella sua unicità, nelle sue caratteristiche, nella sua individualità. Noi rappresentiamo il MICRO. Parlare di micro significa da un lato riconoscere, rispettare e celebrare le nostre differenze. Parlare di micro significa però anche avere la consapevolezza che dall’unione di tanti micro nasce il MACRO.

Il mondo che ci circonda

Il mondo che ci circonda, nelle sue varie sfumature e forme, può sembrare un’entità astratta, un qualcosa che non ci tocca da vicino e che non entra nelle nostre dinamiche quotidiane. Il mondo che ci circonda, rappresenta il macro. Come ogni macro, anche il mondo che ci circonda è fatto però di tanti micro.

Ecco allora che tutto ciò che riguarda la nostra sfera personale, il nostro modo di fare shake-up, il nostro percorso di crescita personale, il nostro micro, influenza, ha un impatto ed è influenzato a sua volta da tutto ciò che riguarda il macro, il mondo di cui facciamo parte.

E credo ci sia un gran bisogno di fare Shake-Up.

Fare Shake-Up del mondo che ci circonda

Fare Shake-Up del mondo che ci circonda significa unire i puntini tra micro e macro. Significa riflettere sul potere che come singoli individui abbiamo di influenzare il mondo in cui viviamo.

Troppo spesso i nostri comportamenti individuali non hanno la giusta dose di consapevolezza e la giusta prospettiva. Così come possiamo fare tanto per prendere o riprendere il controllo della nostra vita a livello individuale, così possiamo (e permettetemi il dobbiamo!) fare tanto per prendere o riprendere il controllo del mondo in cui viviamo.

Ogni nostro comportamento a livello micro contribuisce a definire il mondo il cui viviamo. Il mondo non è un’entità astratta e scollegata da tutti noi e dal nostro quotidiano. Il mondo dipende da noi, dalla nostra attitudine, dal nostro mindset, dai nostri comportamenti individuali più di quanto pensiamo, più di quanto molto spesso ce ne rendiamo conto.

Migliorare noi stessi per migliorare il mondo

Si, avete letto bene. La responsabilità è nelle nostre mani. Questa è la ragione per cui sento forte l’esigenza di espandere l’approccio di Comfort Zone.

In uno dei miei primi articoli ho parlato di individualità e di empowerment dicendo che Comfort Zone Shake-Up si fonda su due concetti. Quello dell’individualità – del complesso di qualità singolari di ognuno di noi – e quello dell’empowerment ovvero della possibilità, del potere che abbiamo di migliorare la nostra vita.

Credo sia giunto il momento di espandere l’approccio e di parlare della possibilità, del potere che abbiamo di migliorare la nostra vita e di migliorare il mondo.

Smettiamola di pensare che ci penserà qualcun altro, che non è una nostra responsabilità, che non possiamo fare nulla. Possiamo fare tanto. Dobbiamo fare tanto. Ed è sempre una questione di Comfort Zone.

Non si tratta di saltare. Si tratta di dare valore ai piccoli gesti, ai singoli momenti per espandere le nostre varie Zone di Comfort.

Iniziamo a fare Shake-Up. Iniziamo a fare pratica. Iniziamo a crescere.

Cambiamo noi stessi per cambiare il mondo!

Photo by Ben White on Unsplash


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