Propositi per il nuovo anno: e’ di nuovo quel momento

Ispirazione

È di nuovo quel momento dell’anno

Mentre eravamo impegnati in qualcosa non necessariamente legato alla nostra lista dei buoni propositi di quest’anno è praticamente ora di ricominciare.

Vivo negli Stati Uniti ormai da quasi cinque anni e questa sarà la mia quinta fine e inizio d’anno oltre oceano. Ho deciso di raccontarvi per prima cosa “Tutto ciò che (probabilmente) già conoscete sui propositi per il nuovo anno” partendo da definizioni, dati e statistiche americane. Approfondiremo qua e là similitudini e differenze con l’Italia, vi chiedo solamente di tenere questa considerazione in mente come una sorta mia personale dichiarazione di limitazione di responsabilità 😉

Il 40% degli americani è in qualche modo coinvolto in propositi per il nuovo anno – meglio identificati qui come New Year’s resolutions.

Io faccio orgogliosamente parte di questo 40%.

Un po’ come con la ripartenza di Settembre, la fine d’anno rappresenta un momento fondamentale di riflessione. E lascia il posto ad un pieno di aspettative per il nuovo inizio.

Un’affascinante, personale e intima conversazione che cerco di vivere intensamente e nella quale cerco di immergermi completamente pur nel contesto di mille altre cose a cui pensare: biglietti aerei, occasioni da trascorrere in famiglia, regali, cosa fare a capodanno, e via dicendo.

L’immersione di cui parlo è più un qualcosa che ha a che fare con noi stessi. Noi in relazione con il mondo che ci circonda. Noi stessi come punto di partenza, nell’intimità dei nostri pensieri, sensazioni, sogni, progetti e obiettivi.

It’s the most wonderful time of the year” cantava Andy Williams. Il momento giusto (anche) per investire il nostro tempo, la nostra passione ed energia per riflettere, analizzare (magari non troppo!), scoprire, testare e progettare il nuovo anno.

OK a questo punto ho scoperto le mie carte. Sono una sostenitrice dei propositi per il nuovo anno. In realtà – spero che a questo punto lo abbiate iniziato ad intuire – sono un’accanita sostenitrice dei propositi durante tutto l’anno!

Credo che con la giusta mentalità – in questo blog parleremo molto di mindset – ogni secondo, ogni minuto, ogni giorno, ogni lunedì, ogni inizio del mese, ogni nuovo trimestre, semestre e ogni nuova stagione siano buoni per iniziare qualcosa di nuovo, per espandere la nostra Zona di Comfort e per migliorare.

L’ho provato sulla mia pelle. Quella sensazione di fare un qualcosa di più. Di fare un qualcosa di meglio. Di fare qualcosa più velocemente, più lentamente o semplicemente in modo diverso. Quella sensazione di fare qualcosa di nuovo, di tornare a fare qualcosa di dimenticato non si sa dove e non si sa neanche perché. Di riprendere a fare con nuova attitudine, diversa consapevolezza, nuovo rispetto.

Leggeteci pure espansione delle varie Zone di Comfort perché alla fine è diquesto che si tratta. L’ho provato sulla mia pelle e non riesco più a smettere. L’ho provato sulla mia pelle e non voglio tenerlo più solo per me. L’ho provato sulla mia pelle ed è nato Comfort Zone Shake-Up.

È sempre possibile espandere le nostre varie Zone di Comfort. È sempre possibile avere nuovi progetti. È sempre possibile migliorare.

In generale, siamo più aperti a parlare di nuovi progetti e obiettivi e dell’opportunità di migliorare la nostra vita, proprio ora, ogni anno tra la fine di Dicembre e l’inizio di Gennaio.

Questo è il periodo dell’anno in cui la ricerca su Google di propositi per il nuovo anno raggiunge il picco più alto, a cavallo con il nuovo anno. Ecco allora che non posso perdere questa opportunità per attirare la vostra attenzione!

Si perché possiamo iniziare con un semplice proposito per il nuovo anno e possiamo finire per cambiare la nostra vita!

Eccoci allora pronti per iniziare. Partiamo – semplicemente – con Tutto ciò che (probabilmente) già conoscete sui propositi per il nuovo anno.

Drawings by Melinda | One Squiggly Line Visual Thinking


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